Se amate l’alta montagna e la volete senza compromessi, se vi piacciono gli ambienti alpini e siete in confidenza con gli spazi aerei, l’alpinismo e i sentieri più vertiginosi, questa gita potrebbe fare per voi. Impegnativa anche dal punto di vista tecnico, i riders più intrepidi e tecnicamente dotati non possono perderla: ne saranno davvero appagati!
Da Livigno si parte prendendo la cabinovia del Mottolino, qualche curva in bike-park e su per un bellissimo singletrack, fino a raggiungere il Passo del Foscagno. Da qui, la prima discesa ci condurrà su un nuovissimo sentiero sali-scendi immerso nei larici fino a raggiungere le Torri di Fraele. La salita è per circa 2 km comunque pedalabile, su pendenze importanti. L’ultima parte, invece, ci obbligherà a spingere e portare la bici, in un ambiente davvero suggestivo che domina il Parco Nazionale dello Stelvio. Raggiungere la cima del Monte Scale è il premio per tutto questo sforzo, ma anche le testimonianze della Grande Guerra (si pedala attraverso un tunnel scavato nella roccia per scopi bellici) lasceranno a bocca aperta.
Una volta in cima, un sentiero solo a tratti impegnativo riporta a Cancano, da dove la discesa prosegue più semplice sino a Bormio per chi lo preferisse, o ancora impegnativa ed esposta per gli amanti del genere che sceglieranno “La Ferrarola”!